Sabato 5 aprile 2025, i volontari dell’Oasi del WWF del Lago di Campolattaro hanno accolto una rappresentanza dell’Associazione Italiana Mutismo Selettivo (A.I.Mu.Se), accompagnati dal presidente avv. Carlo Napolitano, per una giornata di relax, alla scoperta delle bellezze di una natura incontaminata.

Con Carlo, 23 bambini e le loro famiglie, era presente anche il dott. D’Ambrosio, psicoterapeuta, tra i primi in Italia ad aver individuato il disturbo.

All’arrivo il gruppo ha trovato un comitato d’accoglienza assortito, con i volontari dell’Oasi del WWF, ai quali è andata in supporto la cooperativa Liberamente e, la presenza di un simpatico cagnolino, con il quale subito i ragazzi hanno stretto amicizia.

L’osservazione degli uccelli è stata preceduta da una prima attività di conoscenza della fauna autoctona dell’Oasi. La partecipazione è stata attiva e l’entusiasmo è poi cresciuto con l’attività all’aperto che – come ha spiegato il presidente dell’Associazione – favorisce la distensione e, quindi, la spontaneità, soprattutto dei più piccoli.

I partecipanti si sono poi divisi, con i più grandi che hanno continuato la passeggiata fino alla diga e i piccoli, invece, impegnati nel laboratorio grafico, con l’ausilio di quaderni operativi.

Con il pranzo a sacco e una breve fase di decompressione la giornata all’oasi e terminata con la rituale foto di gruppo.

Condividendo la missione dell’A.I.Mu.Se., a questo punto, apportiamo un piccolo contributo in termini di sensibilizzazione, spiegando che il Mutismo Selettivo è un disturbo che colpisce prevalentemente i bambini, caratterizzato dall’incapacità di parlare in alcuni contesti sociali, nonostante lo sviluppo e la comprensione del linguaggio siano nella norma.

Come si legge sul sito web ufficiale dell’Associazione, questo disturbo “non è un fenomeno dovuto a qualche disfunzione organica o ad un’incapacità correlata allo sviluppo, ma è un atteggiamento di risposta ad un forte stato emotivo legato all’ansia”.

I bambini con mutismo selettivo, nonostante si sforzino, non riescono a parlare fuori casa o in presenza di estranei, mentre in contesti familiari si esprimono normalmente.

L’A.I.Mu.Se. Nasce nel 2009, a Torino, su iniziativa di un gruppo di genitori di bambini affetti da mutismo selettivo, per diffondere la conoscenza del disturbo e fornire un sostegno alle famiglie che vivono il disagio.

Tra le sue attività ordinarie, anche il supporto agli insegnanti, con campagne informative rivolte alla comunità educante e l’impegno nell’ambito della ricerca, attraverso il confronto con specialisti.

Attualmente l’Associazione ha sede a Milano ed è presente sul territorio nazionale attraverso dei referenti regionali.

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