Che sia possibile un connubio tra cucina e cultura è fuori discussione, ma che si possa associare una sagra ad una proposta culturale non è sempre scontato, ma possibile.
Ci pensa, infatti, la Pro Loco di Santa Croce del Sannio a trasformare un evento gastronomico, di per sé orientato alla convivialità culinaria, in un evento musicale di spessore, con la proposta dei Tamburellisti di Torrepaduli.
Oltre il solito intrattenimento, un invito a recuperare la tradizione, poiché, come sottolineano i tamburellisti, “l’innovazione consisterà nel riprendere l’antico, incrementandone la forza espressiva e producendo nuova bellezza.”
Gli artisti di Torrepaduli ci provano e sicuramente ci riescono, stupendo il pubblico con ritmi coinvolgenti, al suono dei tamburelli, affiancati da violino, chitarra e fisarmonica, per una danza popolare che si rifà ai ritmi della pizzica tradizionale salentina.
Una musica che, come ricordano, guarisce dalla malinconia i ‘tarantati’, ossia coloro che sono anestetizzati dal morso della taranta. Così, secondo un’antica tradizione di ispirazione cristiana, nel Salento, ogni anno, il 15 agosto, si anima la festa del santuario di San Rocco con i ritmi della pizzica. Evento che i Tamburelli di Torrepaduli ripropongono in giro per il mondo, contaminando positivamente i processi culturali locali, questa volta a Santa Croce del Sannio, nell’Alto Tammaro.