Lago di Campolattaro

Il lago artificiale di Campolattaro nasce e cresce in seguito alla costruzione della diga che porta il nome del paese, inaugurata nel 1993, ma ufficialmente entra in funzione, anche se solo parzialmente, nel 2006.

Si tratta di un invaso creato lungo il letto del fiume Tammaro, affluente del fiume Calore che, a sua volta, sfocia nel fiume Volturno. La diga di Campolattaro ha un’imponenza notevole, con una struttura massiccia che si estende per diverse centinaia di metri. La sua costruzione ha comportato la formazione di un lago artificiale di dimensioni considerevoli che si estende sul territorio circostante.

Bagna i Comuni di Campolattaro e Morcone, imponendosi, in poco tempo, come luogo simbolo di queste zone.

Il lago artificiale creato dalla diga offre una vista panoramica suggestiva e si è trasformato in una popolare attrazione turistica nella zona. È possibile praticare attività come la pesca, il canottaggio o semplicemente godersi una passeggiata lungo le sue rive. Dal 2022 è possibile accedere al lago tramite l’accesso alla diga, regolata dall’ASD CanoaVela, su autorizzazione dell’ASEA (Agenzia Sannita Energia Ambiente). Secondo un calendario reso noto dall’associazione di canoisti e approvato dall’ASEA, è possibile partecipare a brevi corsi di primo livello e navigare il lago in canoa. L’ASD CanoaVela, inoltre, con le dovute autorizzazioni, ogni anno organizza il Festival dei giochi d’acqua, che vede una significativa partecipazione di visitatori.

La diga di Campolattaro svolge un ruolo importante per l’approvvigionamento idrico della regione, contribuendo alla fornitura di acqua potabile e all’irrigazione delle colture locali.

La diga di Campolattaro svolge un ruolo importante per l’approvvigionamento idrico della regione, contribuendo alla fornitura di acqua potabile e all’irrigazione delle colture locali.