Si è tenuto, venerdì 3 maggio 2024, l’incontro di presentazione dell’ultima delle tante iniziative organizzate dall’ASD CanoaVela Lago di Campolattaro, in questa occasione a seguito di un protocollo d’intesa firmato da Federazione Italiana Canoa Kayak (FICK), Comune di Campolattaro, Comune di Morcone, Comune di Benevento, ASEA e con la collaborazione dell’Oasi del WWF. Tale progetto prevede la partecipazione straordinaria dei ragazzi della comunità alloggio “Il Sole” e una rappresentanza dei giovani ospiti dell’Istituto Penale per Minori di Airola.
L’iniziativa, spinta dalla sensibilità di Maurizio Avallone, consigliere del CR Campania della FICK, vede la partecipazione dei minori ad un progetto di inclusione sociale tramite l’attività sportiva e, in particolare, il canottaggio, grazie alla disponibilità e al senso di accoglienza dei ragazzi della CanoaVela.
Il programma prevede un corso di canoa, a scadenza quindicinale, proposto ai minori ospiti nelle strutture di Airola e presenti già per l’occasione. Saranno loro i veri attori protagonisti dell’iniziativa, ai quali sarà data l’opportunità di acquisire la pratica della canoa.
L’incontro è stato aperto dal sindaco di Campolattaro, Simone Paglia, già presidente dell’ASD CanoaVela, che ha sottolineato come, da sempre, l’Associazione è a disposizione di chi vuole costruire rapporti sociali che guardano all’inclusione, ma anche al mondo del lavoro, attraverso la trasmissione di conoscenze pratiche. A tal proposito, ha sottolineato il sindaco, il Comune di Campolattaro offre il supporto all’iniziativa, felice di collaborare con la FICK. Paglia si è rivolto direttamente ai giovani ospiti confermando la disponibilità a lavorare per loro, affinché si ricordino che “a Campolattaro c’è un porto sicuro dove, anche in futuro, poter attraccare e crescere”.
Maurizio Avallone, in rappresentanza della FICK, ha quindi ricordato che questo, dopo Nisida, è il terzo progetto nella regione Campania, che si è realizzato anche grazie al protocollo d’intesa con il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità del Ministero della Giustizia.
“La canoa – ha affermato Avallone – dà libertà”, poiché, come ha spiegato, può permetterti di andare dove vuoi. Il suo auspicio è che chi partecipa a queste iniziative possa prendere il brevetto per poter insegnare ad andare in canoa nei villaggi turistici e, così, andarsene anche con competenze da spendere per il reinserimento sociale.
A conclusione è intervenuto Marco Melorio, presidente dell’ASD CanoaVela del Lago di Campolattaro che, dopo aver garantito la sua presenza costante al progetto, ha brevemente introdotto i ragazzi, con l’ausilio del proiettore, al mondo delle canoe, spiegando che vi sono quattro tipi (canadese, kayak, polinesiana, surfski) e che la specialità da loro proposta è il kayak. A questo, grazie all’intercessione del consigliere Avallone, si è aggiunta, in questi giorni, la dragonboat, imbarcazione con 10 posti per pagaiare, più il timoniere e il percussionista addetto a portare il tempo con il tamburo.
L’incontro è continuato con una visita guidata su entrambi i versanti del Lago di Campolattaro e, in particolare, con una brevissima escursione sulla diga, da dove, i ragazzi di Airola prenderanno il largo, ci auguriamo verso mete felici.