Come conservare la tipicità del suino incrementandone la produttività, questo è l’ambizioso progetto finanziato dal Gal Alto Tammaro-Titerno nell’ambito della MISURA 19 – Sviluppo Locale di tipo partecipativo Misura 16 “COOPERAZIONE” – PSR Campania 2014-2020 – Intervento 16.1.1 Az.2. per la creazione di una specifica filiera pubblico-privata, di cui è ente capofila l’Università del Sannio con la partnership istituzionale del Comune di Castelpagano. La responsabilità scientifica è affidata a Ettore Varricchio del Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Ateneo Sannita.
Sarà l’argomento centrale del convegno in programma nel comune castelpaganese, nel suggestivo scenario di piazza Municipio, sabato 18 settembre, con inizio alle ore 18.30. Il titolo del simposio è “NeroaMetà”. L’allevamento del suino di razza Casertana, (Tipo Genetico Autoctono Antico – TGAA) e della linea genetica NeroaMetà nell’Alto Tammaro: tra biodiversità, benessere animale, qualità e stagionatura dei salumi e prosciutti.
Al dibattito, che sarà coordinato dal giornalista Michele Di Maina, si susseguiranno gli interventi dei seguenti relatori: Giuseppe Bozzuto, sindaco di Castelpagano; Ettore Varricchio, Unisannio; Massimo Di Tocco, coordinatore Gal Alto Tammaro; Pasquale Narciso, Presidente Gal Alto Tammaro; Antonio Di Maria, Presidente della Provincia di Benevento. Oltre ai partner pubblici, Università e Comune di Castelpagano, il Gruppo Operativo, folto e opportunamente dislocato nel territorio del Tammaro si completa con i seguenti partner privati: Barone Maria, Di Nunzio Doriana, Greco Rosanna, Martino Bernardino Gerardo, Meola Alessandro, Mobilia Erica, Petriella Giovanni, Macelleria da Marco e Cooperativa sociale onlus Oltre le Mura.
Varricchio esprime ampia soddisfazione per il lavoro sinergico svolto dal partenariato nella fase di elaborazione del progetto indirizzato allo sviluppo di una suinicoltura a basso impatto ambientale e alla produzione di salumi e prosciutti di alta qualità e salubrità. Egli sottolinea l’importanza della presenza del comune di Castelpagano e l’impegno assunto dall’amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Bozzuto nel garantire la gestione diretta degli impianti di stagionatura.
La relativa filiera pubblico-privata intende perseguire il massimo benessere animale, valorizzare i processi tradizionali di stagionatura del prosciutto e dei salumi dell’Alto Tammaro nel rispetto della normativa in materia. Castelpagano, con la presentazione di NeroaMetà tiene vivo l’appuntamento annuale con la tradizionale Sagra del Prosciutto organizzata dalla ProLoco in collaborazione con il Comune. L’evento, inoltre, ricade nel periodo coincidente anche con la Sagra del fungo porcino che quest’anno, in assenza di pandemia, si sarebbe svolta per la 25esima edizione, festeggiando, quindi, con il quarto di secolo l’impegno che la ProLoco e il comune di Castelpagano profondono nella valorizzazione del territorio e delle sue specificità gastronomiche.